Bitonto, Consiglio Comunale Fer.Live
Il 17 Gennaio 2023 si tiene a Bitonto l’ennesimo Consiglio Comunale riguardante il progetto Fer.Live, su richiesta di otto consiglieri di minoranza, ad oggetto: “Attività di contrasto alla realizzazione di un bacino di smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi da parte della ditta Fer.Live srl”.
Il consesso si realizza dopo le ultime vicissitudini succedute tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 di questa long long story:
- Il ricorso al TAR contro la determina della concessione dell’AIA al progetto da parte del Comune di Bitonto, a cui si è aggiunto il comitato Ambiente È Vita, poi anche il Comune di Terlizzi e l’associazione Fare Verde
- l’ennesima lettera del sindaco Decaro al Direttore Generale della Città Metropolitana per chiedere di porre attenzione al rischio idrogeologico evidenziato dalla nota dell’Autorità di Bacino e la successiva risposta imperturbabile del funzionario
- l’udienza del TAR, che vede il ritiro della richiesta di sospensiva da parte dell’avvocato del Comune e il rinvio al merito, che rimanda la discussione a data da destinarsi
- la decisione del giudice di permettere le analisi richieste dall’ARPA sul territorio sito del progetto, con un monitoraggio della durata di circa 1 anno e mezzo, per verificare l’eventuale presenza di elementi inquinanti.
Il nostro intervento
Tra le associazioni che più si sono attivate concretamente in opposizione alla discarica veniamo convocati in sala consiliare anche noi, per esprimerci a riguardo dell’argomento in oggetto, in seguito agli ultimi aggiornamenti.
In occasione della seduta pubblica, alla presenza dei politici locali (tutti espressosi contrari all’insediamento), la nostra presidente Mariantonia Retto, piuttosto che dilungarsi nella solita retorica pseudo-ambientale, ha approfittato per sottoporre alcune richieste e riflessioni all’amministrazione comunale e in particolare al sindaco Francesco Paolo Ricci:
- Gli organi competenti possono dare seguito a quanto riportato dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale in modo da consentire il Piano Antialluvioni che individua quella cava come vasca di laminazione?
- Il monitoraggio che l’Arpa ha richiesto alla Fer.Live sarà eseguito dalla stessa società. Il Comune di Bitonto ha la possibilità di seguire l’esecuzione dei rilevamenti ed effettuare dei controlli autonomi e paralleli, con il parere di un professionista esperto?
- Il risultato del monitoraggio può da solo annullare o confermare gli altri motivi ostativi alla realizzazione della discarica?
Per quanto ci riguarda gli esiti di tali esami non condizionano la nostra opposizione all’impianto. Ci sono numerosi altri motivi per cui il nostro territorio non merita tale ecomostro. Non esiste nessuna emergenza in Puglia che giustifichi un impianto di 2,1 milioni di metri cubi per gli 8 codici CER previsti dal progetto di smaltimento.
A noi sta a cuore solo evitare questo insediamento, polemiche e recriminazioni non pensiamo sia il momento per farli. Abbiamo chiesto ai consiglieri di concentrare le energie per contrastare l’impianto indipendentemente dalla fazione politica.
Siamo contenti che Coldiretti e Confagricoltura prendono posizione in questa questione che riguarda da vicino il mondo agricolo.
Puoi rivedere l'intero Consiglio Comunale del 17 Gennaio sul Canale YouTube del Comune di Bitonto