Il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) della Puglia ha emesso una decisione significativa in merito alla proroga dell’autorizzazione per l’impianto Itea a Gioia del Colle. Questo impianto, simile a quello proposto dalla NewO a Bari, rappresenta un’area di preoccupazione per l’ambiente e la salute pubblica, oggetto da lunga data delle preoccupazioni del nostro comitato, Ambiente è Vita.
Una Tecnologia Innovativa in Mezzo alle Preoccupazioni
L’impianto Itea, collocata all’interno dello stabilimento produttivo di AC Boilers (già Ansaldo Caldaie) a Gioia del Colle, è stato progettato per la sperimentazione della tecnologia di ossicombustione “flameless”. Questa tecnologia mira a produrre energia elettrica utilizzando combustibili considerati “poveri,” come i rifiuti urbani, rifiuti industriali, oli pesanti, gas acidi, pet coke e carboni a scarso valore calorico. Tuttavia, questo impianto ha suscitato gravi preoccupazioni per l’ambiente e la salute pubblica, per via delle emissioni di microparticelle che diffonde in atmosfera.
Ultimamente la NewO SpA di Foggia, che ha progettato un impianto simile nella provincia di Bari, si è vista negare il finanziamento pubblico di 10 milioni di euro proprio dalla Regione.
Una Decisione Importante e il Coinvolgimento del Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha presentato un ricorso contro la proroga dell’autorizzazione dell’impianto Itea a Gioia del Colle, sostenendo che vi fossero gravi preoccupazioni riguardo all’impatto ambientale dell’impianto. Il Tar Puglia ha accolto il ricorso e ha emesso una sospensione cautelare dell’efficacia della proroga, dando così voce alle preoccupazioni dell’associazione e di tutti coloro che si battono per la salvaguardia dell’ambiente.
Puoi leggere qui l'ordinanza
Ricordiamo che non è il primo stop all’impianto sperimentale. Nel 2019 l’impianto Itea di Gioia è stato sequestrato.
Una Lotta Continua per la Tutela dell’Ambiente
La lotta contro l’impatto ambientale potenziale dell’inceneritore rimane una priorità per il nostro comitato, Ambiente è Vita. Siamo vicini a GrIG e alle altre organizzazioni che si oppongono a tali impianti dannosi per l’ambiente e la salute pubblica. Questa vittoria rappresenta un passo avanti nella nostra battaglia per la tutela dell’ambiente e la salute delle comunità locali.
Il Prossimo Passo
Nonostante questa sospensione cautelare, la discussione sul caso continua e il prossimo passo sarà la Conferenza di Servizi sulla NewO che stiamo seguendo insieme alle altre realtà che compongono il Coordinamento No NewO.
L’ordinanza di oggi offre un respiro di sollievo ai residenti di Gioia e una speranza per quelli di Bari e provincia.