La Regione Puglia concede tempo supplementare
Chi segue la vicenda sa già che gli uffici della Regione Puglia hanno concesso alla NewO una proroga di altri 18 mesi per dimostrare la validità delle perle vetrose. L’impianto di ossicombustione (leggi: inceneritore con nome figo) proposto per la zona industriale tra Bari e Modugno rimane al centro di controversie.
Le perplessità dell’ARPA Puglia
L’ARPA Puglia ha sollevato dubbi significativi:
- I campioni di perle vetrose presentati risalgono al 2015.
- L’effettivo mercato per le perle vetrose non è stato adeguatamente dimostrato. Forse per un gigantesco gioco di biglie tossiche?
La posizione del Comitato “No Inceneritore No Newo”
Il comitato, di cui Ambiente è Vita è parte attiva, continua a definire le perle vetrose come rifiuti e l’impianto come un inceneritore.
Una petizione europea è stata presentata per contrastare il progetto. Perché a volte serve l’Europa per ricordarci che bruciare rifiuti non è una buona idea.
Leggi l'articolo sulla Petizione che abbiamo inviato alla Comunità Europea
La sentenza della Corte di Giustizia UE
Una recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea sul caso ex ILVA potrebbe avere implicazioni significative per il progetto NewO.
Punti Chiave della Sentenza (spoiler: non sono buone notizie per NewO):
- La Valutazione del Danno Sanitario deve essere parte integrante del processo di autorizzazione.
- Tutte le sostanze emissive nocive devono essere considerate, anche se non incluse nell’autorizzazione originaria.
- In caso di gravi pericoli per l’ambiente e la salute, l’adeguamento dell’attività industriale non può essere differito per anni.
- L’attività industriale deve essere sospesa in presenza di pericoli gravi accertati.
Potenziali implicazioni per NewO
Questa sentenza potrebbe imporre una riconsiderazione del progetto NewO, in quanto:
- L’autorizzazione dovrebbe includere una valutazione completa del danno sanitario.
- Tutte le emissioni potenzialmente nocive dovrebbero essere considerate.
- I tempi di adeguamento alle normative ambientali potrebbrero essere ridotti.
- In caso del sospetto di rischi gravi, il progetto potrebbe essere sospeso.
E ora? Il futuro delle perle (non così) preziose
La proroga di 18 mesi concessa a NewO si inserisce in un contesto normativo in evoluzione. La recente sentenza della Corte di Giustizia dell’UE potrebbe richiedere una revisione sostanziale del progetto, ponendo la salute pubblica e l’ambiente al centro del processo decisionale.
La sostenibilità è un percorso, non una destinazione.
Horace Luke, imprenditore di mobilità sostenibile
Ambiente è Vita, grazie alla presenza nel Comitato “No Inceneritore No Newo”, continuerà a monitorare attentamente gli sviluppi, assicurando che le normative ambientali più recenti siano pienamente rispettate nel processo di valutazione del progetto NewO. Perché qualcuno deve pur farlo.
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Lady Bird Johnson, first lady USA