Dal 12 Giugno avremo un nuovo sindaco a Bitonto. Come sempre noi non prendiamo posizione a favore di nessuna coalizione o di nessuna lista. L’unica parte per cui tifiamo è quella dell’Ambiente.
Per questo abbiamo accettato l’invito, insieme alle altre realtà ambientaliste locali, all’incontro con Damascelli e Ricci, i due candidati sindaco, in modo da proporre alcuni suggerimenti e ascoltare i loro propositi per Bitonto 2022.


Ci auguriamo che chiunque indossi la fascia tricolore in città abbia un’attenzione particolare per il tema ambientale, vitale per il nostro territorio, per gli animali e gli umani.
Le nostre richieste
Qui sintetizziamo le richieste presentate che auspichiamo fossero accolte e soddisfatte durante il mandato 2022-2027.
- Attenzione e aggiornamento riguardo la bonifica della discarica in via Torre D’Agera e di altre eventuali discariche, anche abusive
- Investire in ogni mezzo atto a contrastare l’abbandono selvaggio dei rifiuti: fototrappole, multe certe, ecc.
- Contrastare e prevenire gli incendi di sterpaglie e rifiuti abbandonati con controlli più serrati
- Aggiornamento e collaborazione riguardo il contrasto al progetto Fer.Live, trasparenza di tutti gli atti e le comunicazioni a riguardo
- Cercare una soluzione alternativa alle discariche riguardo la destinazione delle cave dismesse sul territorio bitontino
- Registro tumori e neoplasie di ogni tipo
- Studio serio sulla qualità dell’aria e del suolo
- Trasparenza sulla destinazione dei rifiuti
- Incentivare attività di riciclo rifiuti
- Attivazione della Consulta Ambiente
- Più verde e meglio curato da professionisti
- Più alberi a radicamento non invasivo anche nelle nuove piazze in via di realizzazione
- Più attenzione alle periferie, spesso utilizzata come discarica da non residenti; renderle un vero polmone verde
- Con l’avvio del Porta-a-Porta chiediamo di incrementare i cestini per strada, i bidoncini ai pali per le deiezioni di animali di compagnia, la pulizia delle strade e più isole ecologiche
- Pedonalizzazione estesa in buona parte della città a cominciare dal centro storico
- Accesso alla zona pedonale concesso solo a mezzi pubblici elettrici e ai corrieri, con percorrenza a velocità ridotta
- Potenziare percorsi di turismo sostenibile
- Incoraggiare la produzione domestica di energia alternativa
Alcuni di questi punti, possono apparire banali a chi ha buon senso o una sensibilità ambientale, e probabilmente sono stati già previsti nelle intenzioni di chi si prepara per l’amministrazione cittadina.
Nei fatti, però, le belle intenzioni spesso non vengono poi attuate, anche se banali.