Governo italiano: “Noi vogliamo rimanere fermi al passato!”
Nella gara alla mobilità sostenibile, l’Europa è sempre in pole position e l’Italia preferisce rimanere rimanere ferma ai box .
L’Unione Europea ha da poco annunciato che entro il 2035 saranno bandite le auto a benzina, diesel e gas. Questo significa che le vecchie tecnologie hanno fatto il loro tempo e dobbiamo iniziare a guardarci intorno per passare a un sistema più sostenibile.
Ma non tutti la pensano così, ovviamente. Il Governo italiano, soprattutto, sembra essere ancora fermamente ancorato al passato. Secondo loro, la decisione dell’UE non è opportuna per l’economia italiana.
La Premier Meloni ha espresso preoccupazione per la decisione dell’UE.
Lo stop dal 2035 mette in grave difficoltà l’industria europea dell’automotive.
Giorgia Meloni
Lo ha ribadito il Ministro delle Imprese e del Made in Italy (come se le industrie di auto fossero ancora italiane).
Con questi tempi e queste modalità c’è un rischio occupazione e un rischio lavoro.
Adolfo Urso
Dichiarazioni rilasciate dai politici italiani nonostante il voto del Parlamento Europeo del 14 Febbraio 2023 non sia altro che una conferma della decisione di bocciare le vecchie tecnologie dei veicoli inquinanti, presa già anni fa, come riportato in un nostro precedente articolo. Né sarebbe stata auspicabile un’inversione di tendenza delle politiche comunitarie a fronte di un cambiamento climatico sempre più accelerato.
Trattasi, quindi, di un passaggio formale. Commissione, Consiglio europeo e Parlamento avevano già approvato i nuovi obiettivi vincolanti per la riduzione delle emissioni di CO2 delle autovetture e dei veicoli commerciali leggeri di nuova produzione col benestare del Ministro dello Sviluppo economico Giorgetti.
L’altro leader leghista Matteo Salvini saluta così il voto europeo di ratifica:
Vendite auto elettriche in aumento: il mondo si sta svegliando
Le auto elettriche sono in costante crescita in tutto il mondo. Secondo i dati di EV-volumes.com, nel 2022 sono state vendute circa 5,7 milioni di auto elettriche nel mondo, con una quota di mercato del 5,3%.
In Europa, nel 2022 sono state vendute circa 1,5 milioni di auto elettriche, con una quota di mercato del 8,9%.
L’Italia, invece, ha ancora un tasso di penetrazione relativamente basso: nel 2022 vendute circa 20.000 auto elettriche, con una quota di mercato del 1,1% (fonte: Statista), addirittura in diminuzione rispetto al 2021 in cui il dato era il 3,5% delle vendite totali di auto elettriche.
Certo, ci sono ancora alcune sfide da affrontare per rendere l’auto elettrica ancora più sostenibile. Ad esempio, il miglioramento della tecnologia delle batterie è ancora in corso. Ma ci sono già sviluppi interessanti in questo senso, come l’utilizzo di materiali più sostenibili, la riduzione delle dimensioni delle batterie e l’aumento dell’autonomia.
Ma è giusto anche ricordare che la cosa più importante per ridurre gli effetti del climate change è ridurre drasticamente le auto in circolazione, a prescindere dalla loro tecnologia. Quindi, se non lo hai già fatto, dovresti iniziare a prendere in considerazione alternative di trasporto come biciclette, mezzi pubblici, o camminate.
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