L’incontro pubblico che abbiamo organizzato, inerente al progetto di Rigenerazione Bitonto Centro, ha portato alla luce nuovi dettagli e sfaccettature. Questo articolo esamina in profondità le informazioni rivelate durante l’evento, offrendo uno sguardo esaustivo sulla genesi e l’evoluzione di questo ambizioso piano.
Condividiamo gli esiti dell’Evento di Confronto Pubblico coi referenti del progetto di rigenerazione urbana di Bitonto Centro, tenutosi il 28 dicembre presso la Sala Degli Specchi di Palazzo di Città.
Origine e Contesto dell’Evento
L’iniziativa di organizzare l’incontro è scaturita dalle discussioni intercorse durante le riunioni organizzative della Settimana della Mobilità Sostenibile (SEMS Bitonto2023) a Bitonto in Settembre. Durante la SEMS non è stato possibile realizzare l’incontro di “stress-test” con i referenti del progetto di pedonalizzazione, il Comitato Ambiente è Vita ha assunto l’iniziativa di organizzarlo autonomamente, richiedendo e ottenendo il patrocinio del Comune di Bitonto.
In passato, l’amministrazione comunale aveva già divulgato il piano attraverso altri eventi pubblici e la creazione di un gruppo Facebook aperto dedicato per consentire la visione e la discussione. Tuttavia, da indagini condotte nei mesi scorsi, emerge che la conoscenza diffusa del piano è estremamente limitata, persino tra gli abitanti e i frequentatori abituali delle zone coinvolte. Anche per colmare questa lacuna comunicativa, abbiamo organizzato l’incontro al fine di promuovere una partecipazione più ampia e consapevole.
L’iniziativa è stata orientata verso la divulgazione di informazioni e la raccolta di proposte/critiche costruttive da parte dei partecipanti. Al fine di gestire in modo efficace la partecipazione, è stato richiesto agli interessati di registrarsi, contribuendo così a limitare eventuali polemiche pretestuose.
D’altronde non era essenziale la presenza del grande pubblico, l’evento mirava principalmente a soddisfare l’esigenza di chiarezza su alcuni aspetti del progetto, piuttosto che fungere da strumento promozionale del progetto.
Partecipazione Attiva e Contributi
L’incontro ha fornito l’opportunità per una partecipazione attiva da parte dei cittadini e delle associazioni presenti. Associazioni come U-Lab e Più Valore hanno contribuito con osservazioni e critiche costruttive, creando un dialogo aperto su diverse prospettive. Numerosi sono stati gli interventi dal pubblico, e noi ci siamo impegnati nella doppia veste di moderatori e presentatori di istanze.
Dettagli Tecnici Esaminati
L’architetto Domenico Pazienza, tecnico incaricato del progetto di rigenerazione urbana di Bitonto Centro, ha illustrato dettagli e aspetti tecnici del progetto. I principi di mobilità sostenibile che lo ispirano sono stati presentati dall’assessore alla Pianificazione Urbana Strategica Francesco Brandi.
Durante l’incontro, sono state illustrate in videoproiezione alcune tavole del progetto.
Puoi scaricare qui i PDF delle tavole presentate durante l’evento
Progetto Rigenerazione Bitonto Centro
L’origine di tutto risiede nell’intuizione di due giovani architetti, Luca Luini e Riccardo Masiero, che, con un progetto di riqualificazione del centro e del Lungolama “Learning from the Lama“, hanno conquistato il primo posto nel concorso europeo a EUROPAN16 su processi creativi per rigenerare l’ambiente
abitato.
Il Comune di Bitonto ha successivamente adattato tale progetto che è stato finanziato dal PNRR. Questa iniziativa mira a rivitalizzare la città attraverso una nuova mobilità urbana, una maggiore attenzione alle piazze antistanti al Torrione e la riqualificazione completa di via Repubblica resa interamente ZTL.
Il progetto si propone di sottrarre parti consistenti degli spazi pubblici alle auto per restituirli riqualificati ai pedoni, per farne luoghi d’incontro senza barriere architettoniche, con una dotazione di verde e alberi ben più consistente di quella attualmente esistente, attraverso l’uso di materiali tradizionali, come la pietra di Trani declinata nella versione bianca.
dalla Relazione Generale
Il progetto si presenta audace e ambizioso, rappresentando un’innovazione senza precedenti per Bitonto. I cantieri inizieranno già nei primi mesi del 2024, a partire dalla parte antistante la Chiesa di S. Francesco, in Piazza Aldo Moro.
La versione definitiva del progetto è consultabile presso l'Albo Pretorio comunale.
Condividiamo i principi ispiratori del progetto, focalizzati sulla promozione della mobilità sostenibile e sull’intenzione di porre limiti all’utilizzo di auto private.
Tuttavia, emergono alcune criticità che necessitano di attenzione e valutazione.
Preoccupazioni Sollevate
Durante l’incontro, sono emerse diverse preoccupazioni, di cui buona parte ci siamo fatti noi portavoce tra quelle raccolte tra i cittadini. La più diffusa è relativa alla soppressione di 100 posti auto, particolarmente rilevante per i residenti e i visitatori provenienti da fuori città. Questa critica, seppur condivisa, sottolinea l’importanza di una pianificazione attenta per garantire un equilibrio tra mobilità sostenibile e accessibilità.
Sebbene sia tendenza, nelle città moderne, limitare l’accesso veicolare in centro, è importante considerare soluzioni alternative per agevolare la transizione verso un modello di mobilità sostenibile. La prospettiva di dover rinunciare all’uso dell’auto da un giorno all’altro può rappresentare un impatto considerevole per gli abitanti delle zone coinvolte e per gli automobilisti.
Il dibattito ha affrontato le questioni ambientali, come la gestione delle acque piovane. La mancanza di un adeguato sistema di drenaggio è stata sollevata come un’area di preoccupazione che richiede un’attenzione particolare nell’implementazione del progetto.
Proposte del Comitato Ambiente è Vita
Il Comitato ha avanzato alcune proposte concrete per mitigare le criticità emerse e migliorare l’accoglienza del progetto da parte della comunità:
Griglie per le Bici: È stata assicurata la presenza di griglie destinate alle biciclette, promuovendo l’uso di mezzi di trasporto sostenibili e contribuendo a un’infrastruttura ciclopedonale più accessibile.
Parcheggi Diffusi: Si auspica una maggiore definizione e implementazione di parcheggi diffusi in più punti della città. Al momento, si tratta ancora di ipotesi, e un piano dettagliato potrebbe alleviare le preoccupazioni legate alla carenza di spazi di parcheggio.
Miglioramento del Servizio di Mobilità Pubblica Urbana: Oltre a educare i cittadini all’utilizzo dei mezzi pubblici, si sottolinea l’importanza di incrementare corse e fermate delle circolari di mobilità pubblica urbana. Un servizio più frequente e capillare potrebbe incentivare l’adozione di mezzi pubblici.
Mobilità Pubblica Gratuita per Categorie Specifiche: Si propone la creazione di un’alternativa conveniente all’utilizzo dell’auto privata attraverso la mobilità pubblica urbana gratuita per alcune categorie di cittadini, come anziani, studenti e residenti in periferia. Questa iniziativa mira a rendere più accessibile e attraente l’utilizzo dei mezzi pubblici.
Sotto il profilo ambientale, è stato estremamente rassicurante apprendere che i lecci presenti in Piazza Aldo Moro non solo saranno conservati, ma addirittura integrati nel nuovo progetto. Questa notizia rappresenta un punto cruciale per noi, impegnati a preservare la ricchezza del patrimonio arboreo, sottolineando l’importanza della biodiversità nel paesaggio urbano.
Visione della Città
Il confronto pubblico ha anche evidenziato la necessità di una visione chiara del futuro della città, affrontando le criticità specifiche e sollevando interrogativi sulla sua idoneità a risolvere questioni più ampie legate all’urbanistica di Bitonto, al flusso del traffico, ai parcheggi e al drenaggio delle acque. Questioni il cui esito non è stato definito in modo chiaro dagli stessi amministratori.
Auguriamo che la rigenerazione del centro di Bitonto funga da incentivo per orientare i prossimi Piani Urbanistici di prossima elaborazione, in modo da renderli coerenti con il progetto stesso e i suoi principi, ma concepiti per affrontare in maniera davvero efficace le sfide legate alla viabilità e al deflusso delle acque piovane, più che aumentare l’impronta di cemento.
In conclusione, l’incontro pubblico ha favorito una discussione aperta e partecipativa, rafforzando l’importanza del coinvolgimento della comunità nei processi decisionali. Il Comitato Ambiente è Vita continuerà a monitorare e fornire contributi costruttivi al rivoluzionario progetto di rigenerazione di Bitonto Centro, mantenendo un approccio informativo e obiettivo.