Comunicato Stampa per testata online Libera Mente
Il Comitato cittadino Ambiente È Vita in seguito alla visione, sul canale Facebook di Libera Mente, della video-intervista al dott. Domenico Lovascio (segretario sezionale di Sinistra Italiana) riguardante alcuni aspetti tecnico-politici delle diverse criticità dell’impianto Fer.Live in una cava in agro bitontino, intende rettificare alcune inesattezze. Naturalmente, queste precisazioni hanno il solo scopo di fornire al pubblico e ai cittadini una completa ed esatta informazione, soprattutto per temi delicati come quelli relativi ad una discarica in territorio locale.
Rimane inalterata la stima nei confronti del dottor Lovascio, a cui va dato il merito di essere stato il primo ad interessarsi degli incartamenti relativi all’impianto Fer.Live, sin dal 2011, e di continuare a mantenere il faro sulla questione.
La prima e fondamentale puntualizzazione è che non esiste, né è mai esistito, alcun comitato “No Ferlive”, come invece accennato durante la diretta social. L’unica organizzazione ufficialmente registrata che ha operato in vari ambiti per scongiurare la realizzazione dell’ecomostro è unicamente il comitato Ambiente È Vita, che possedeva (e possiede) i requisiti per rappresentare i cittadini per questioni ambientali, anche a livello giuridico.
Nel 2017 il comitato Ambiente È Vita modificò il proprio statuto per concedere l’ingresso tra i soci alle forze politiche locali, vista la gravità della situazione, convinti che la minaccia potesse unire tutti senza distinzione. Nel nostro comitato confluirono partiti, liste civiche e associazioni, poi via via fuoriusciti prima dell’entrata in giudizio al Consiglio di Stato per il ricorso della società contro il diniego dell’AIA. Solo Sinistra Italiana accettò di rimanere come membro del comitato fino alla sentenza che ci vide vincitori, insieme al Comune di Bitonto. Di fatto l’unico organismo che affiancò l’amministrazione cittadina in quel procedimento fu, appunto, soltanto il comitato Ambiente È Vita, rappresentato da un proprio legale, assumendosi la responsabilità di una eventuale condanna alle spese processuali nel caso malaugurato di sconfitta.
Il consiglio comunale monotematico di Bitonto, di cui si parla nel video, registrò effettivamente una grande partecipazione di pubblico, grazie anche alla campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica messa in campo da tutti coloro che si interessarono alla vicenda, compreso (e soprattutto) i membri del nostro comitato. Noi stessi fummo tra i promotori dell’evento del 15 gennaio 2018. Però è errato affermare che grazie a quel consesso si raccolsero migliaia di firme. Anche qui, dobbiamo osservare che fu proprio il comitato Ambiente È Vita a prodigarsi per informare la cittadinanza di Bitonto, Palombaio, Mariotto, Terlizzi e Sovereto che, prendendo coscienza di quello che poteva accadere, con la propria firma testimoniava il proprio dissenso. Tutto ciò col solo supporto di Puliamo Terlizzi e del comitato di quartiere Borgo Sovereto. I banchetti si susseguirono in parecchie occasioni già dall’autunno 2017 fino alla fine dell’anno, protraendosi anche in qualche data del 2018. Successivamente fu consegnato il modulo per le firme al Comune di Bitonto che però non avviò realmente la raccolta.
Noi partecipammo attivamente anche al precedente consiglio monotematico di Terlizzi, interessato per l’estrema vicinanza della cava al centro abitato di Borgo Sovereto. Fu in quella occasione che il dirigente della Città Metropolitana dichiarò candidamente di temere ripercussioni legali in caso di mancato annullamento del diniego della VIA al progetto.
Non abbiamo mai avuto l’onore e il piacere di incontrare personalmente il dottor Lovascio e ci auguriamo di recuperare quanto prima. Non comprendiamo i motivi per cui venga sminuito l’apporto che abbiamo fornito all’opera di contrasto e informazione sul tema Fer.Live, a dire il vero, non solo da parte sua.
Le incomprensioni a cui egli fa riferimento, probabilmente, scaturiscono da notizie apprese in maniera parziale e dalla nostra avversione alle dinamiche partitiche di qualsiasi provenienza.
La scelta di Sinistra Italiana di agire in opposizione alla discarica solo con partner politici, ci trova perfettamente d’accordo. D’altro canto, il comitato Ambiente È Vita intende affrontare la disputa in collaborazione di associazioni e gruppi apartitici operanti in ambito ambientale.
Per conoscere qual è stata la nostra esperienza in merito al caso Fer.Live, invitiamo a leggere gli articoli precedenti.