C’è nesso causale tra le morti di Taranto e le polveri sottili
Il centro di ricerche del Dipartimento di Economia e Management Pisa (Remarc) contesta l’affermazione dell’AD di Acciaierie Italia Lucia Morselli del 14 Maggio scorso secondo cui «la qualità dell’aria di Taranto è 20 volte migliore di quella di Milano» che, oltre ad essere inesatta, non considera le rilevazioni nel quartiere Tamburi.
La letteratura scientifica degli ultimi anni dimostra chiaramente il nesso causale tra l’esposizione agli inquinanti PM10 e l’eccesso di mortalità della popolazione residente a Taranto.
Negli ultimi anni è cresciuta la letteratura scientifica che dimostra il nesso causale tra l’esposizione agli inquinanti Pm 10 e l’eccesso di mortalità della popolazione residente a Taranto. Minimizzare questa evidenza significa non rispettare i cittadini e le cittadine della città di Taranto, che sono tra i principali stakeholder di Acciaierie d’Italia
I docenti del Remarc
Non ci sono più scuse per mantenere l’Ex-Ilva in queste condizioni.
Leggi l’articolo completo di Mimmo Mazza su La Gazzetta del Mezzogiorno.it
Taranto purtroppo è sinonimo di inquinamento, terra prescelta dai grandi impianti che avvelenano e in questi giorni luogo di polemiche e minacce di licenziamento per …una fiction televisiva.
Il capoluogo di provincia pugliese, però, è anche il territorio dove si sperimentano pratiche di disinquinamento.
Guarda questa bella iniziativa di Padre Preziuso.