Presidio No Newo del 25 Ottobre: cittadini e istituzioni contro l’impianto

Presidio No Newo Coordinamento

Ieri, 25 ottobre, ci siamo ritrovati in presidio davanti alla Prefettura di Bari, chiamando a raccolta cittadini, rappresentanti delle istituzioni e attivisti per dire un chiaro “NO” all’impianto di ossicombustione Newo. 

Sebbene la piazza non fosse certamente gremita, la voce è arrivata comunque lontano grazie a una forte partecipazione online.

Un presidio tra cittadini, istituzioni e politica locale

Tra i presenti in piazza c’erano i sindaci Nicola Bonasia di Modugno, Raimondo Innamorato di Noicattaro e Fiorenza Pascazio di Bitetto, Giuseppe Santoruvo assessore di Bitonto, oltre a consiglieri comunali e regionali e persino un deputato della Repubblica. 

Anche il comitato Ambiente è Vita ha avuto il suo spazio di intervento, ricordando che un inceneritore di rifiuti -che quando la politica decide di appoggiare preferisce chiamarlo col nome più “educato” di termovalorizzatore– con qualsiasi tecnologia NON È MAI ecologicamente sostenibile, NON È MAI sanitariamente sostenibile, ma anche NON È MAI economicamente sostenibile se non importa rifiuti da fuori Regione, come, appunto, il caso dell’impianto da 117.000 tonnellate proposto da Newo. 

Presidio No Newo AèV

Insieme a noi, hanno alzato la voce attivisti di Potere al Popolo e Movimento 5 Stelle. La questione Newo, del resto, riguarda tutti, al di là delle bandiere politiche e delle appartenenze, ed è una battaglia che richiede un impegno collettivo e costante.

Il ruolo del sindaco di Bari e la proposta di un tavolo tecnico permanente

Un’assenza però si è notata: il sindaco di Bari (la città nel cui territorio è previsto l’impianto) non era tra i presenti in piazza, ma non per disinteresse. Al termine della manifestazione ha invitato una delegazione del nostro Coordinamento, insieme ai rappresentanti politici, negli uffici del Comune.

Qui è stato annunciato un tavolo tecnico permanente, un vero punto di (ri)partenza per un’azione coordinata, politica e legale, contro l’ecomostro. Gli incontri del tavolo tecnico tra amministratori e Coordinamento “No Inceneritore No Newo” saranno organizzati da Bonasia, sindaco di Modugno.

Inoltre, il sindaco Vito Leccese ha messo a disposizione l’avvocatura del Comune di Bari, dimostrando così che le istituzioni possono e devono schierarsi concretamente al fianco della cittadinanza.

Presidio No Newo striscioni
Il nostro obiettivo di mettere i politici di fronte alle responsabilità del caso è stato raggiunto. Per il momento.

Presidio No Newo: una partecipazione da costruire anche oltre la piazza

Se ieri non abbiamo visto folle oceaniche, abbiamo però guadagnato qualcosa di altrettanto importante: un canale diretto con le istituzioni, che potremo mantenere senza intermediari, costruendo un’alleanza oltre ogni barriera. Speriamo sia solo l’inizio di un percorso da percorrere uniti e in prima linea per salvaguardare il nostro territorio.

Un grazie a tutti i partecipanti, sia a chi era in piazza che a chi ci ha sostenuti virtualmente.